19 Maggio 2022 FRANCO

Lo smart working non riduce la produttività, parola di Ergonomic Center di Houston, Texas

Habemus studio. L’Ergonomic Center di Houston, Texas, ha dimostrato (per l’ennesima volta) che lo smart working non riduce la produttività sul lavoro.

I dipendenti dell’azienda in questione si sono trovati costretti a lavorare in smart working a causa delle condizioni atmosferiche che imperversavano sul Paese. Ecco dunque la brillante scoperta: i comportamenti lavorativi dei dipendenti non hanno subito cambiamenti particolari. Anzi, a parità di tempo la produttività è addirittura aumentata.

I ricercatori hanno poi spostato il focus dello studio sulla gestione del tempo. Gli individui che hanno saputo comprendere l’importanza di questo aspetto ne hanno sicuramente beneficiato in ambito professionale e personale. Gestire il proprio tempo in modo efficace e con consapevolezza è un toccasana per la mente e per il corpo e permette ai lavoratori di performare al meglio.

Questo non è altro che l’ennesimo studio che dimostra quanto lo smart working non debba necessariamente essere considerato come la rovina della produttività di un’azienda, bensì come una nuova modalità di lavoro che può trasformarsi anche in una risorsa se ben sfruttato e regolamentato.

In un momento storico così delicato come quello che stiamo vivendo, dove il fenomeno delle Great Resignation e il turnover stanno tristemente segnando il mondo del lavoro, è essenziale che si comprenda che un dipendente, se valorizzato e supportato al meglio, performa di più e si sente più legato all’azienda.

UAO! questo lo sa bene. Per tale ragione siamo fieri di essere in prima linea in Italia tra le aziende che offrono servizi di corporate wellbeing.
Durante la loro permanenza nelle nostre strutture, i dipendenti avranno modo di portare a termine le loro normali attività lavorative in una location suggestiva e immersa in una natura incontaminata che favorisce la produttività e il benessere.

 

UAO! 

Extra-ordinary workplace